Nonostante in Italia l’e-Commerce si sia sviluppato tardi rispetto ad altri Paesi, oggi si rivela uno dei settori più in crescita. I consumatori online sono 38 milioni, ed entro il 2023 si stima che possano diventare 41 milioni. Il fatturato ammonta 32 miliardi di euro, secondo i dati dell’Osservatorio eCommerce B2c, con un aumento del 15% rispetto al 2018.
Con l’avvento del Covid 19, a causa della chiusura di molti esercizi commerciali, delle restrizioni all’entrata dei negozi e la paura del contagio, molte persone hanno deciso di iniziare ad acquistare online. Le vendite sono cresciute esponenzialmente, passando da un 81% ad un +162%. Da un’indagine effettuata da Netcomm, il 77% delle aziende che vende online ha dichiarato di aver acquisito nuovi clienti.
La vendita online necessita sia della realizzazione e della gestione di una piattaforma web, che della realizzazione e gestione di una piattaforma logistica. Secondo i dati Istat, tre imprese su quattro vendono online, ecco che occorre conoscere quali sono le caratteristiche che un magazzino deve avere per riuscire a rispondere alle esigenze del cliente.
Affidabilità
Innanzitutto deve essere affidabile, ovvero mondo reale e virtuale devono essere allineati, ogni attività fatta in magazzino deve essere trasferita nella piattaforma online e registrata. Magazzino e piattaforma web devono essere integrate perfettamente. Nello specifico, il cliente deve comprendere se vi è disponibilità dei prodotti nel magazzino e proprio per questo la giacenza contabile deve essere allineata con la giacenza fisica. Molte aziende ancora oggi, hanno difficoltà nella gestione del magazzino, in particolare si verificano prelievi non registrati, scarti, disordine, mancanza di controlli in fasi di arrivo della merce. Un magazzino progettato per la vendita online deve eliminare tutte le possibili cause di disservizio.
Scalabilità
In secondo luogo scalabile, perché l’organizzazione delle persone e dei mezzi utilizzati deve essere ideata per permettere un facile riadattamento non appena si ha un cambiamento dei volumi da gestire a magazzino. Un sito web consente a chiunque di effettuare un acquisto, proprio perché internet ha la capacità di raggiungere più parti nel mondo, i potenziali clienti possono crescere a dismisura. Ecco che occorre chiedersi: Qual è la capacità produttiva? Quanti ordini il magazzino può evadere al giorno? Diventa fondamentale conoscere la capacità massima delle risorse utilizzate, e tali conoscenze rappresentano il know-how per riuscire a far crescere le prestazioni del magazzino.
Velocità
Veloce, poiché gli ordini devono essere evasi nel più rapido tempo possibile. Preparare l’ordine nel più breve tempo possibile diventerà sempre più un asset strategico per le organizzazioni aziendali. La tecnologia e l’automazione saranno fondamentali sotto questo punto di vista. Non solo avere lead time brevi, ma in futuro si prospetta anche una consegna personalizzata su fasce orario scelte dal consumatore finale.
Precisione
Quarto presupposto, un magazzino deve essere preciso. Gli errori sono poco tollerati dagli utenti della rete. L’eCommerce necessita dell’eccellenza logistica, ovvero il rispetto dei “sette giusti” definiti nel 2000 da Encyclopedia of Production and Manufacturing Management (ed. Springer): il giusto prodotto, la giusta quantità, nel giusto posto, nel giusto tempo, nelle giuste condizioni, al giusto cliente e al giusto prezzo. Non rispettare uno di questi criteri comporta una mancata precisione. Precisione corrisponde a progettare attività semplici ed accurate. Infine, per le aziende che si trovano ad interfacciarsi con clienti internazionali, occorre conoscere in modo approfondito le norme e le regole legate all’esportazione dei beni.
Trasparenza
Trasparente, ovvero la possibilità per ognuno di poter visionare il magazzino, anche virtualmente, in qualsiasi momento. Trasparente, corrisponde a pulito e ordinato, dove gli operatori vengono tutelati, attraverso delle condizioni lavorative che proteggono la persona. La trasparenza conferisce un’ottima reputazione aziendale e ne rafforza il brand sul mercato.
Tracciabilità
Sesto requisito, tracciabile. Per il cliente deve essere sempre disponibile la visione in tempo reale del suo ordine. Deve essere possibile la ricostruzione delle attività e delle risorse coinvolte nel processo dall’ordine alla consegna e anche nel post-consegna. La tracciabilità non rappresenta solo una tutela per il consumatore, ma anche un’opportunità per le aziende di visionare l’intero processo ed individuare eventuali colli di bottiglia per apportare dei miglioramenti alle attività. Anche in questo caso la tecnologia viene incontro alle organizzazioni, mettendo a disposizione delle aziende degli strumenti sempre più evoluti, per esempio uno di essi è la blockchain.
Reversibilità
All’ultimo posto, reversibile, l’organizzazione deve essere in grado di rispondere all’alto tasso di resi che è presente nell’eCommerce, gestendo il materiale reso dai clienti in modo veloce e a basso costo. Bisogna capire in modo rapido se i beni restituiti possono essere rivenduti oppure gestiti in modo diverso. È fondamentale che vi siano pochi vincoli per i clienti che hanno effettuato un acquisto e desiderano restituirlo, proprio per non avere eccessivi limiti che possono deludere le aspettative dei consumatori. Il mancato reso del prodotto è una delle cause principale di feedback negativi.
Conclusioni
L’Italia, secondo l’Eurostat, risultava essere nel 2019 al quart’ultimo posto della classifica dei Paesi Europei come percentuale di utenti internet che effettuano acquisti online, davanti a Cipro, Romania e Bulgaria. Ci si aspetta nei prossimi anni una progressiva crescita e l’ingresso di nuove aziende nel settore eCommerce. Sarà importante, dunque, la riorganizzazione dei magazzini, in modo tale da rispondere ai sette requisiti descritti precedentemente, per essere competitivi sul mercato.
La filosofia “Lean Manufacturing” e muoversi verso una produzione snella, che mira a generare la massima qualità per il cliente, riducendo allo stesso tempo al minimo gli sprechi, può aiutare in questo senso le aziende produttive. Una produzione snella porta a ridurre i tempi di consegna e ad un aumento della puntualità, e quindi ad avere un magazzino preciso e veloce. I costi diminuiscono, aumenta l’efficienza e la produttività, e la qualità del prodotto finale, non porta dunque ad avere un magazzino affidabile? Ma non solo, la flessibilità delle variazioni del mix dei prodotti incrementa e si riducono le scorte intermedie e finali, aumentando la scalabilità del sito produttivo.


Occorre applicare cinque principi fondamentali:
- Definire il valore dal punto di vista del cliente, chiedendosi: Che cosa acquista il consumatore?
- Identificare il flusso di valore, definendo le attività che portano alla realizzazione del prodotto
- Creare il flusso di valore, sviluppando un’azienda non per funzioni, ma per processo, coinvolgendo tutte le persone coinvolte per arrivare all’output finale
- Impostare le attività secondo la logica pull e non push, ovvero cominciare un’attività solo se il processo a valle lo richiede
- Perseguire la perfezione secondo la logica del miglioramento continuo
Per entrare in un nuovo mercato, nell’eCommerce, quale migliore occasione per implementare la filosofia “Lean” all’interno del proprio magazzino?


Fonti
- Andrea Payaro, Adjunt Professor, Digital Transformation. ” Le sette caratteristiche chiave di un magazzino e-Commerce”. Logistica Management, Dicembre 2020, https://www.logisticamanagement.it/it/
- https://www.organizzazioneaziendale.net/lean-production
- https://www.theleansixsigmacompany.it/blog/generale/lean-manufacturing/
- https://www.leanmanufacturing.it/