Matthew Burton, chief della catena di approvvigionamento e delle operazioni di EY EMEIA, in un recente articolo inerente alla Supply Chain, ha ribadito come le difficoltà legate alle catene di approvvigionamento, hanno portato le aziende a sviluppare rapidamente nuovi metodi nella gestione della Logistica.
In molti casi le aziende hanno e stanno sfruttando questo momento di difficoltà per investire in nuove tecnologie della Supply Chain, in grado di migliorare i processi e ridurre i rischi.
Basti pensare ad un recente articolo uscito su LinkedIn, sulle professioni più richieste dal mercato del lavoro, dove tra i primi posti ritroviamo:
– Ingegnere robotico: che si occupano della progettazione e del collaudo dei robot, quindi tutto quello che riguarda anche l’automazione dei processi, sempre più fondamentale nella movimentazione dei materiali e per le operazioni di Intralogistica;
– Ingegnere del machine learning e Ingegnere dei dati: coinvolti nella progettazione di algoritmi automatici e sistemi di intelligenza artificiale, indispensabili per la raccolta dati e per analizzare l’andamento della Supply Chain e renderla resiliente ai cambiamenti esterni.
– Sustainability manager: i quali supervisionano l’implementazione delle strategie di sostenibilità all’interno delle aziende, ma anche tutto quello che concerne sull’ambiente, salute e sicurezza. Una figura di particolare importanza, in quanto diventa sempre più essenziale ridurre l’impatto ambientale della produzione. Occorre ridurre i costi legati alle materie prime, ridurre gli infortuni sul posto di lavoro, migliorando la reputazione dell’azienda sul territorio.
Ecco quindi alcuni dei trend da seguire nel 2022, per quanto riguarda la Supply Chain.


Catene di approvvigionamento
Anche nel 2022 per le catene di approvvigionamento, si prospetta un andamento simile al 2021. Questo provocherà seri rallentamenti e limitazioni per le aziende che hanno la necessità di rifornirsi di materia prima. Un danno per il consumatore finale, in quanto i prezzi aumenteranno, così come le tempistiche per il prodotto.
Le aziende devono, quindi, essere attente all’organizzazione dei flussi di magazzino, alla gestione delle scorte e alla consegna dei prodotti ai propri clienti.
Soluzioni
Occorre dipendere sempre meno dalle catene di approvvigionamento globale, accorciando la filiera, portandosi vicino ai propri clienti. Per esempio portando una parte dei processi produttivi all’interno della propria azienda.
Si potrebbero implementare delle soluzioni, quali i Flow Racks, nell’area preparazione degli ordini, in grado di ottimizzare i flussi produttivi. Essi garantiscono una rotazione FIFO efficiente dei materiali, riducendo gli sforzi degli operatori, incrementando la produzione di circa il 150%.
Un vantaggio, anche in termini di minor spazio occupato e di maggior efficienza.


E-Commerce
I consumatori oggigiorno possono acquistare online qualsiasi tipologia di bene, ed è ragionevole pensare che l’e-commerce continuerà ad essere in crescita anche nel 2022.
Un magazzino e-Commerce deve essere veloce, preciso e tempestivo nelle consegne. Inoltre le operazioni di imballaggio ed assemblaggio devono essere efficienti.
Soluzioni
Per avere un magazzino che risponda ai requisiti sopra elencati, gli operatori necessitano di soluzioni personalizzate e modulari, che siano di supporto nel prelievo e nella preparazione degli ordini.
Postazioni che permettono all’operatore di non dover compiere eccessivi sforzi, percorrere percorsi lunghi e trascorrere troppo tempo alla ricerca del materiale. Applicare dunque il metodo delle 5S, risulta essenziale per eliminare tutte quelle attività che non portano valore aggiunto.


Un’altra area su cui investigare ed agire, riguarda la movimentazione del materiale. Un processo noioso e ripetitivo, che obbliga gli operatori a dover percorrere diversi chilometri all’interno dello stabilimento.
Un processo, quindi, non ergonomico e non sicuro, che non porta alcun valore aggiunto. Rivedere i metodi tradizionali e compiere i primi passi nell’automazione, risulta essere un’ottima soluzione per migliorare le operazioni di Intralogistica, e dunque anche la gestione di un magazzino e-commerce.


Strategia omnichannel e gestione dell’ultimo miglio
I clienti si aspettano delle consegne sempre più rapide, questo comporta che le aziende devono investire e focalizzarsi su nuove metodologie per l’evasione degli ordini.
Diventa fondamentale l’organizzazione di un magazzino flessibile, in grado di reagire facilmente al cambiamento della domanda, aumentando o riducendo la capacità di stoccaggio, a seconda del periodo.
Soluzioni
In uno scenario incerto ed in continua evoluzione, fare affidamento su un’automazione accessibile e di facile gestione, diminuisce i tempi di produzione e di evasione degli ordini, aumentando la flessibilità e limitando gli ordini.
Oltre a questo, occorre eliminare le attività ripetitive e ridurre i colli di bottiglia, sfruttando dei sistemi come le rulliere dinamiche, che sono in grado di ottimizzare la gestione degli spazi ed incrementare la velocità nei processi di evasione.


La sostenibilità
Ridurre le emissioni di energia e il consumo di materia prima, sono aspetti cruciali che i consumatori guardano sempre di più, in fase di scelta di acquisto. Le aziende devono prestare attenzione alla provenienza e al reperimento delle materie prime ed alla gestione di esse in fase di produzione.
Per esempio rivedendo i processi di immagazzinamento, imballaggio, prelievo e spedizione dei materiali.
Soluzioni
I sistemi a gravità, come i Flow Racks o le rulliere dinamiche, oppure la Low Cost Automation, non utilizzano elettricità, rispettando l’ambiente e consentendo una gestione sostenibile ed efficiente delle materie prime.
Questo porta minor costi legati all’approvvigionamento ed un risparmio di energia impiegata negli stabilimenti.
Conclusioni
Le aziende per avere successo devono strutturare dei processi ottimizzati per riuscire a gestire l’aumento della domanda e la velocità delle richieste del mercato.
Dal prelievo dei materiali, fino alla consegna del prodotto, ogni fase deve funzionare nel modo più efficiente possibile, garantendo allo stesso tempo la massima qualità.
Risulta importante anche l’organizzazione degli spazi, in quanto devono poter immagazzinare sempre più materiale, ma allo stesso tempo occorre efficientare le aree di prelievo, imballaggio e spedizione dei prodotti, per ottenere e mantenere le massime prestazioni.
Riducendo gli spazi occupati, si eliminano i tempi morti, i costi e i percorsi che gli operatori devono compiere per prelevare i materiali, migliorando l’efficienza delle operazioni.
Con il continuo aumento delle consegne e dei ritiri dei prodotti, occorre dotarsi di nuove strutture e sistemi organizzativi, in grado di far fronte a questa nuova realtà.
Avere una struttura efficiente e sostenibile, permette di affrontare i vincoli di spazio e le nuove sfide organizzative, quindi quale migliore occasione per iniziare a sviluppare dei nuovi progetti, in grado di ottimizzare e migliorare la gestione della Supply Chain.
Fonti
- https://www.ilsole24ore.com/art/nella-fabbrica-snella-poste-uomo-e-robot-fianco-fianco-ACHXRVU
- https://home.kpmg/xx/en/home/insights/2021/12/six-key-trends-impacting-global-supply-chains-in-2022.html
- https://www.mecalux.it/articoli-sulla-logistica/magazzino-omnichannel
- https://www.mecalux.it/blog/omnichannel-retail-bopis-boris