Come migliorare l’Ergonomia nelle operazioni di sollevamento & material handling.
Oltre il 36% degli infortuni che hanno comportato la perdita di giornate lavorative sono dovuti a lesioni alle spalle e alla schiena. ( Fonte International Ergonomics Association Executive Council).
Poiché le operazioni di sollevamento e material handling includono spesso il trasporto di carichi pesanti è essenziale dotarsi di strumenti e mezzi di lavoro in grado di tutelare la salute fisica degli operatori.
Che cos’è l’ergonomia
L’ergonomia è una scienza che si occupa dello studio delle funzioni e dell’interazione fra i 3 elementi che costituiscono un ambiente di lavoro:
- Operatore;
- Luogo di lavoro;
- Macchina (sia inteso come macchinario, ma anche una semplice postazione di lavoro).
Quando per esempio, osserviamo un’attività di lavoro, si devono intercettare tre caratteristiche fondamentali, note anche come fattori di stress ergonomico:
- L’impegno e sforzo nel portare a termine un compito;
- La posizione dell’operatore, statica o dinamica, adottata per compiere un’attività;
- La ripetitività di un processo.
Ognuno di questi fattori, presi singolarmente o in combinazione, possono esporre una persona ad un possibile infortunio.
L’obiettivo dell’ergonomia, è quello appunto, di garantire la salute e la sicurezza per gli operatori, migliorando ed ottimizzando le operazioni.
Vediamo dunque nel dettaglio alcune delle possibili soluzioni per migliorare l’ergonomia all’interno di uno stabilimento produttivo o di un magazzino.
Cercare soluzioni più semplici per il sollevamento e per il material handling
Uno dei primi step per migliorare l’ergonomia consiste nel cercare delle soluzioni per ridurre gli infortuni e incrementare la produttività all’interno dei processi di lavoro.
I processi più sfidanti da un punto di vista ergonomico sono:
- Sollevamento e abbassamento delle cassette;
- Riempimento e svuotamento delle scatole;
- Movimentazione dei materiali.
Occorre quindi dotarsi di soluzioni in grado di migliorare la visualizzazione dei componenti, che riducano al minimo il sollevamento o l’abbassamento delle scatole e la movimentazione dei materiali, quali i carrelli kitting o flow racks integrati a piani di lavoro.


Inoltre, l’utilizzo delle attrezzature per il material handling dei materiali deve essere eseguito con cura per garantire un funzionamento a lungo termine ed una produttività efficiente.
Per l’utilizzo delle attrezzature occorre:
- Bilanciare il peso: Il caricamento delle soluzioni deve essere bilanciato e distribuito, in modo tale che l’operatore non debba compensare eccessivamente il peso della struttura, causando danni al materiale e rischio di infortunio per il dipendente;
- Spingere e non tirare: Le maniglie dei carrelli si trovano all’estremità posteriore, al contempo il carico si trova nella parte anteriore, per consentire all’operatore di spingere i carrelli lungo i e non tirarli. Tirando i carrelli si rischia di mettere in pericolo gli operatori e si riduce la forza che il dipendente può esercitare per movimentare la struttura all’interno dello stabilimento;
- Formazione per i dipendenti: gli addetti alla movimentazione devono essere formate, in modo da utilizzare correttamente le attrezzature. Risulta fondamentale garantire una formazione continua e prevedere corsi di aggiornamento.
Regolamentare i processi di lavoro e formare i dipendenti sull’utilizzo delle attrezzature
Manager e direttori di stabilimento devono anche regolamentare le attività e formare i dipendenti sull’utilizzo delle attrezzature.
Una misura che si può adottare facilmente consiste nella rotazione delle mansioni, attraverso uno scambio organizzato dei dipendenti tra le diverse postazioni di lavoro. In questo modo i dipendenti passando da un’attività all’altra, evitano di svolgere sempre lo stesso compito, incrementando la varietà di attività.
Allo stesso tempo, occorre anche assicurarsi che gli operatori siano correttamente formati sulle operazioni di sollevamento e material handling, in modo tale che sappiano perfettamente quale impatto possa avere un determinato tipo di attività sulla salute.
Progettare l’ambiente di lavoro in modo ergonomico
Progettare il luogo di lavoro in modo ergonomico garantisce una notevole riduzione degli infortuni.
Questo perché disporre ed organizzare i componenti in modo ordinato, visibile e facilmente prelevabile, consente all’operatore di evitare di piegarsi, effettuare torsioni o allungamenti delle braccia.
Un ambiente di lavoro ergonomico assicura che ogni elemento coinvolto nei processi di movimentazione dei materiali e di sollevamento siano progettati per garantire facilità di utilizzo.
É necessario, dunque, prevedere dei percorsi destinati alla movimentazione dei materiali che riducano il traffico all’interno degli stabilimenti, in modo tale che gli operatori non si scontrino provocando incidenti per la salute e la sicurezza, causando dei danni ai componenti.
Oltretutto, i manager ed i direttori di stabilimento devono tenere conto di alcune indicazioni:
- Le attrezzature e i componenti si devono trovare in prossimità del banco di lavoro;
- Gli elementi della postazione di lavoro possono essere regolabili, come per esempio i supporti monitor o per l’illuminazione;
- Progettare postazioni di lavoro che diano spazio sufficiente all’operatore per girarsi e spostarsi, senza dover effettuare delle torsioni del corpo;
- Posizionare i materiali ad altezza ergonomica;
- Il ripiano di un banco di lavoro deve essere quello meno utilizzato;
- I materiali più pesanti devono trovarsi alla stessa altezza del piano di lavoro
Personalizzazione delle attrezzature per il material handling e per il sollevamento
Le attrezzature personalizzate e modulari rappresentano un valido strumento per creare un ambiente di lavoro ergonomico.
Le soluzioni modulari si possono configurare facilmente in molteplici versioni, adattandole a diversi settori e layout di stabilimento, in modo flessibile.
Inoltre, è possibile effettuare una riparazione o una modifica del carrello o della postazione di lavoro, ogni qualvolta cambia una necessità, evitando di acquistare una nuova soluzione.
Conclusioni
Un luogo di lavoro ergonomico è in grado di prevenire gli infortuni, migliorando la sicurezza all’interno dello stabilimento.
Secondo alcuni studi investire ed adottare delle soluzioni ergonomiche, consente alle aziende di:
- Ridurre l’assenteismo;
- Soddisfare l’operatore, fornendo delle attrezzature che consentono agli operatori di svolgere le operazioni in un ambiente di lavoro confortevole;
- Migliorare l’efficienza, in quanto la produttività è direttamente correlata al livello di soddisfazione dei dipendenti;
- Riduzione dei rischi e miglioramento della qualità nel processo produttivo.


Marco Astore si è laureato presso SAA-School of Management, attualmente si occupa dell’area marketing di BG Log, azienda specializzata nella fornitura di soluzioni per l’intralogistica e per il material handling.