La Lean Logistics applicata all’interno della logistica E-commerce.
Introduzione


Negli ultimi tre anni il mercato dell’e-commerce è passato da 3,351 triliardi di dollari a 4,891 triliardi, con una crescita anno su anno del 26,7%, e sebbene in Italia l’e-Commerce si sia sviluppato tardi rispetto ad altri Paesi, oggi si rivela uno settori più in crescita.
I consumatori sono attualmente 33,3 milioni ed il fatturato ammonta a 48,1 miliardi di euro, secondo i dati dell’Osservatorio eCommerce B2C, con un aumento del 15% rispetto al 2018.
A partire dal 2020, a causa della chiusura di molti esercizi commerciali, delle restrizioni all’entrata dei negozi, molte persone hanno deciso di iniziare ad acquistare online, e le vendite, sono cresciute esponenzialmente, passando da un 81% ad un 162%.
La vendita online non necessita esclusivamente di una piattaforma web, ma anche di una piattaforma logistica, in grado di poter soddisfare le esigenze del cliente, che deve essere:
- Affidabile, eliminando tutte le possibili cause di disservizio;
- Scalabile, adattandosi ai volumi da gestire, massimizzando la capacità produttiva;
- Veloce, per evadere gli ordini nel tempo più rapido possibile;
- Preciso, consegnando il giusto prodotto, la giusta quantità, nel giusto posto, nel giusto tempo, nelle giuste condizioni, al giusto cliente e al giusto prezzo;
- Trasparente, pulito ed ordinato, dove gli operatori vengono tutelati, attraverso delle condizioni lavorative che proteggono la persona;
- Tracciabile, rendendo disponibile la visione in tempo reale dell’ordine del cliente;
- Reversibile, gestendo i resi in modo veloce e a basso costo
La Lean Logistics per l’organizzazione del magazzino e-Commerce


Le aziende, per avere successo nella gestione di un magazzino e-Commerce, devono ottimizzare i processi di intra-logistica, in modo tale da gestire l’aumento della domanda e la velocità delle richieste di mercato.
Dal prelievo dei materiali (picking) fino alla consegna del prodotto finito, ogni fase deve svolgersi nel modo più efficiente possibile, garantendo allo stesso tempo la massima qualità.
Risulta altrettanto importante l’organizzazione degli spazi, in quanto occorre immagazzinare sempre più materiale, ma allo stesso tempo efficientare le aree di prelievo, imballaggio e spedizione dei prodotti, per ottenere e mantenere le massime prestazioni del magazzino.
Riducendo gli spazi occupati, si eliminano i tempi morti, i costi e i percorsi che gli operatori devono compiere per prelevare i materiali, migliorando l’efficienza delle operazioni.
Con il continuo aumento delle consegne e dei ritiri dei prodotti, occorre dotarsi di nuove strutture e sistemi organizzativi, in grado di far fronte a questa nuova realtà.
Ecco che anche nella logistica si può ricorrere alla filosofia Lean per poter ottimizzare la gestione del magazzino.
Con Lean Logistics si intende un approccio relativo all’organizzazione logistica di un ambiente di lavoro, per identificare ed eliminare tutte le attività che non portano valore aggiunto, per migliorare il flusso dei materiali, in modo tale di soddisfare la domanda del cliente finale.
La logistica lean si pone l’obiettivo di ridurre i costi logistici, eliminando tutte quelle attività che non generano alcun valore aggiunto al processo.
Questo metodo può essere suddiviso in 5 fasi:
- Identificare le attività che non aggiungo valore: Il primo passo consiste nello scomporre tutte le attività necessarie per lo sviluppo di un processo. Grazie ad uno strumento come il Value Stream Map, utilizzato per visualizzare graficamente gli sprechi nei processi produttivi, si possono identificare tutte le inefficienze.
- Individuazione degli sprechi: gli sprechi sono spesso collegati alla perdita di tempo, sotto questo punto di vista, la standardizzazione delle operazioni logistiche, l’ordine e la pulizia sono essenziali per individuare al meglio gli sprechi
- Creare un flusso ottimizzato: progettare e creare un nuovo metodo di lavoro che sia più efficace in termini di tempo e qualità. Per fare questo, oltre ad individuare gli sprechi e gli errori, occorre investire in nuove tecnologie e sistemi 4.0, come i robot amr, che liberino gli operatori da attività ripetitive e a poco valore aggiunto.
- Strategia pull ed ottimizzazione dell’inventario: le scorte incidono notevolmente sui costi di magazzino. La Lean Logistics promuove la metodologia pull, così da produrre in base all’andamento della domanda, flessibilmente ed in maniera agile.
- Standardizzazione e miglioramento continuo: per fare questo, è indispensabile coinvolgere tutto il personale dell’azienda, fornendo al team una formazione adeguata e continua. I team leader e gli operatori devono applicare i principi della Lean Logistics per trovare ed eliminare gli sprechi ed occorre istituire dei momenti di ascolto e confronto per verificare l’andamento del miglioramento dei processi.
Soluzioni per la Lean Logistics
Postazioni da lavoro per migliorare l’ergonomia, la sicurezza e la movimentazione dei materiali
Le postazioni da lavoro Smartube, realizzate con un sistema modulare composto da tubolare, giunti ed accessori, come shadow boards, cassetti, guide a rulli, supporti per il monitor, o pannelli forati porta attrezzature, sono in grado di migliorare l’ergonomia, la sicurezza e la movimentazione dei materiali, in quanto:
- Flessibili: le soluzioni Smartube, rispetto alle classiche postazioni saldate offrono versatilità e flessibilità, potendo dunque apportare delle modifiche qualora cambiano le esigenze produttive. L’aggiunta o modifica di un piano o di un accessorio può essere svolta in pochi e semplici passaggi, senza dover sostituire l’intero banco da lavoro;
- Facili da integrare con le tecnologie dell’Industria 4.0: i componenti Smartube si integrano facilmente e rapidamente con le piastre di montaggio dei cobot, creando una postazione di lavoro moderna in ottica 4.0;
- Progettate secondo le logiche delle 5S:
- Seiri, Sort: Semplificare, scegliere e separare = ovvero organizzare le attrezzature all’interno della postazione di lavoro, eliminando tutto quello che non è necessario
- Seiton, set in order: Sistemare, ordinare ed organizzare = comporta inserire tutti i componenti al posto giusto, ben visibili, identificabili, in modo tale che l’accesso ai materiali sia facile e veloce
- SEISO: Shine – Splendere, pulire = il luogo di lavoro deve essere pulito ed ordinato
- SEIKETSU: Standardize: Stabilizzare e standardizzare = occorre creare dei processi standard e delle procedure da seguire visibili, condivise e applicate da tutti
- SHITSUKE: Sustain: Sostenere nel tempo = quanto creato, non va disperso nel tempo, ma quotidianamente, attraverso piccoli miglioramenti continui, deve essere sostenuto.
Esempio di Postazione di lavoro per l’imballaggio
Postazione di lavoro per l’imballaggio realizzata per un’azienda logistica del settore e-commerce nel fashion per permettere al nostro cliente di imballare gli articoli, posizionare i monitor e le tastiere.
Una soluzione che consente a due operatori di poter lavorare contemporaneamente, velocizzando ulteriormente la fase d’imballaggio, di preparazione ed evasione dell’ordine.
Banco da lavoro ergonomico, infatti, abbiamo applicato due supporti tastiera leggermente inclinati per agevolare l’operatore nella digitazione dei tasti, e due supporti monitor regolabili in altezza, facilitando la lettura dello schermo.
Inoltre, la postazione da lavoro è dotata di 5 ripiani estraibili, in grado di ottimizzare la struttura in termini di spazio, agevolando gli operatori nel prelievo dell’utensileria necessaria per la fase di imballaggio.
Per poter stoccare in modo ben organizzato, ordinato ed intuitivo i cartoni per il packaging abbiamo applicato 6 scomparti regolabili sulla mensola superiore e 4 sul piano inferiore.
Infine, il nostro ufficio tecnico ha progettato un supporto stampante su ripiani in profili a rulli, in modo tale che una volta utilizzata, possa essere riposta al di sotto del banco da lavoro, proteggendola dalla polvere.
Allo stesso tempo, la stampante può essere estratta agevolmente, semplicemente facendo scorrere il ripiano sulla rulliera.
Carrelli Kitting per ottimizzare l’organizzazione degli spazi
Con un numero sempre più alto di varietà di prodotto finito e con cicli sempre più brevi, per le aziende logistiche non vi è più abbastanza spazio per poter immagazzinare contemporaneamente tutti i componenti lungo le linee di assemblaggio.
La logistica deve quindi adattarsi velocemente alle richieste del mercato e dei consumatori, pertanto, i componenti devono essere forniti con una logica “just in time”, in sequenza e a piccoli lotti, utilizzando delle soluzioni per kit speciali, dove ogni materiale viene stoccato in modo ordinato ed intuitivo.
Il Kitting è il processo di raccolta di parti e componenti impiegati nel processo di fabbricazione di un prodotto o di evasione di un ordine e di consegna dei pezzi al punto di utilizzo in un kit.
Questo processo semplifica la complessità delle operazioni logistiche, aumenta l’efficienza ed elimina i tempi di ricerca per il materiale.
Attraverso il concetto Smartube, potete creare dei carrelli per kit speciali carrelli totalmente personalizzabili in base alle vostre esigenze, materiali e processi produttivi.
Tutti i nostri carrelli per kit speciali sono costruiti con profilo tubolare in acciaio “Made in Italy” di altissima qualità.
I carrelli per kit speciali presentano i componenti in modo unico ed ergonomico all’operatore, senza alcun tipo di imballo, in modo tale che l’addetto all’evasione dell’ordine possa prelevare il materiale senza perdere tempo inutile.
In questo modo, gli operatori si concentreranno unicamente sull’attività di imballaggio, senza dover preoccuparsi della ricerca e della movimentazione del materiale.
I carrelli per kit speciali sono una soluzione flessibile e modulare, in grado di adattarsi alle vostre esigenze in continua evoluzione.
Inoltre, vi consentono di inserire i materiali in modo organizzato ed ordinato, permettendo all’operatore di prelevare il componente corretto per il prodotto giusto.
Esempio di carrello kitting a scomparti


Carrello suddiviso in 80 piccoli scomparti, realizzati in dibond, un materiale estremamente rigido e compatto, ma allo stesso tempo leggero ed elegante, in modo tale da trasportare e presentare i componenti in modo ordinato ed ergonomico agli operatori addetti all’imballaggio.
I vani proteggono i componenti, fragili e delicati, movimentando i materiali in assoluta sicurezza, inoltre, gli scomparti sono anche numerati, facilitando l’accesso ai materiali da parte degli operatori, evitando di perdere del tempo inutile per la ricerca del materiale.
Questo carrello rende più agevole la fase di imballaggio e di evasione dell’ordine, migliorando l’efficienza e la produttività all’interno del magazzino.
Flow Rack Kanban per implementare il metodo pull e minimizzare l’inventario
Gestire efficacemente le scorte è fondamentale per implementare il metodo pull, ottimizzare l’inventario e la logistica all’interno del magazzino.
Le soluzioni Flow Racks Kanban sono un valido strumento per applicare strategie di consegna dei materiali just-in-time, ovvero asservendo le postazioni da lavoro, nelle quantità e nei tempi corretti.
Questi sistemi, progettati e costruiti a seguito di una pianificazione della produzione, ovvero le scorte vengono integrate in base alla domanda del cliente finale.
Questa metodologia permette di non avere del materiale inutile e a magazzino, evitando sprechi in termini di denaro e spazi.
Tra i vantaggi principali rientrano:
- Personalizzazione e flessibilità: sono modulari, si configurano e modificano facilmente, semplificando l’installazione. Possono essere progettati per materiali specifici, garantendo che le esigenze degli operatori, dei pezzi e del processo siano soddisfatte.
- Mantengono l’inventario sotto controllo e organizzano visivamente il materiale: Sulle rulliere entra solo una quantità definita di prodotti e ogni corsia è utilizzata per un articolo specifico. In questo modo è facile vedere e capire lo stato attuale delle scorte, oltre a ridurre le perdite di tempo nella ricerca dei pezzi, evitando la sovrapproduzione.
- Riduzione dei costi operativi: i Flow Racks, per movimentare il materiale, sfruttano unicamente la forza di gravità, senza dunque aver bisogno di energia elettrica per spostare gli articoli, riducendo drasticamente i costi per la gestione e manutenzione del magazzino.
- Ergonomia: I Flow Racks sono progettati per garantire l’ergonomia e la sicurezza, riducendo i movimenti che danneggiano la salute degli operatori. Si riducono i sollevamenti e gli sforzi eccessivi, mantenendo tutti i materiali in piccoli contenitori, che possono essere movimentati facilmente.
Esempio di Flow Rack Kanban per la gestione delle scatole


Una soluzione realizzata per un’azienda logistica del settore Food & Beverage per movimentare 90 cartoni su 3 livelli, suddivisi in due campate.
Le ruote consentono di movimentare il Flow Rack in prossimità delle postazioni di lavoro, agevolando la ricollocazione della struttura in caso di eventuale re-layout dell’area imballaggio.
Una soluzione flessibile e modulare, infatti, ogni corsia è stata personalizzata sulla base delle specifiche cassette del cliente, trasformando la logistica in logica pull, ospitando l’esatto quantitativo richiesto per le postazioni di lavoro.
Conclusioni
Ci si aspetta, dunque, una progressiva crescita e ingresso di nuove aziende nel settore eCommerce, e quindi, sarà sempre più importante la gestione della logistica.
La Lean Logistics parte dal fatto che il cliente, quando acquista un prodotto, non è disposto a pagare gli sprechi generati lungo l’intera supply chain, pertanto, occorre ottenere la massima qualità, concentrandosi sulla riduzione delle inefficienze e sulla produttività, conferendo un valore aggiunto ai processi logistici.
Fonti
- https://www.bglog.it/2021/07/la-gestione-di-un-magazzino-ecommerce-e-la-lean-manufacturing/
- https://www.bglog.it/2022/01/i-4-trend-della-supply-chain/
- https://www.bglog.it/2023/01/il-futuro-dei-robot-amr-e-come-trasformeranno-la-logistica/
- https://youtu.be/x5jtzJ2cfFk?list=PLoo2Zywlx_D2wXDJs7XIyAQ3GZ_3oS29z
- https://mmoperations.it/lean_logistics/