Nell’era dell’interconnessione globale e dell’economia digitale, il tema del Supply Chain Management (SCM) è più che mai attuale.
Le aziende si trovano ad affrontare sfide sempre più complesse per mantenere e migliorare le proprie quote di mercato, tuttavia, grazie all’incessante avanzamento tecnologico, emergono soluzioni innovative che trasformano radicalmente il modo in cui vengono gestite le operazioni.
Internet e le nuove tecnologie, stanno semplificando la condivisione di dati e informazioni tra i diversi attori coinvolti lungo l’intera Supply Chain.
In questo modo, oggi, possiamo contare su filiere trasparenti, coordinate e ben orchestrate.
In questo articolo, esploreremo alcune delle soluzioni più rivoluzionarie per il Supply Chain Management, offrendo una prospettiva sul futuro della gestione delle catene di approvvigionamento.
Che cos’è il Supply Chain Management


I primi cenni riguardo al Supply Chain Management risalgono al 1982, quando due studiosi, Oliver e Webber, lo definirono come una tecnica di riduzione delle scorte in aziende facenti parte la stessa filiera.
Si riferiva in particolare alla gestione del magazzino e delle scorte.
Una definizione completa di SCM la ritroviamo nel 2007, quando “The Council of SCM Professionals” definì che il Supply Chain Management comprende la pianificazione e la gestione di tutte le attività coinvolte nella ricerca, nella fornitura, nella conversione e nella gestione delle attività logistiche.
Include, inoltre, la coordinazione, l’integrazione e la collaborazione con i partner della supply chain, che possono essere fornitori, intermediari, fornitori di servizi, e clienti. In poche parole, il SCM integra e coordina la supply chain e la gestione dei rapporti tra i vari attori della supply chain stessa”.
In particolare, la catena logistica si compone di nove attività fondamentali:
- Marketing
- Rapporti con i fornitori
- Approvvigionamenti
- Gestione e stoccaggio delle scorte delle materie prime
- Produzione
- Gestione e stoccaggio delle scorte dei prodotti finiti
- Gestione degli ordini
- Gestione della logistica
- Logistica dei resi
Gestire in modo efficiente ed efficace l’intera Supply Chain consente alle aziende di ridurre il time to market, diminuire i prezzi dei prodotti e differenziarsi rispetto ai competitor.
In pratica, permette di migliorare il servizio al cliente, aumentare la velocità di comunicazione, ridurre i costi di processo e incrementare la propria flessibilità.
Tutto questo porta alle aziende diversi vantaggi:
- Stimare un preciso andamento delle domande, comprendendo meglio le esigenze dei consumatori.
- Ridurre il numero dei resi e realizzare piani di vendita attendibili.
- Prevedere la capacità produttiva in tempo, ottimizzando l’utilizzo dei macchinari.
- Avere un’integrazione più efficace tra domanda e fornitura e tra produzione, logistica e marketing.
Le tecnologie più innovative per il Supply Chain Management
L’intelligenza Artificiale IA
L’Intelligenza Artificiale è sicuramente uno degli elementi che sta trasformando il Supply Chain Management, offrendo diversi vantaggi e nuove soluzioni per migliorare l’efficienza, la visibilità e la gestione delle operazioni.
In particolare, le aziende possono:
- Prevedere la domanda: l’IA è in grado di analizzare grandi quantità di dati, informazioni di mercato, sui clienti, sui fornitori e competitor, generando previsioni più accurate sulla domanda futura.
- Pianificazione ed ottimizzazione delle scorte: L’intelligenza artificiale può aiutare le aziende a determinare i livelli di inventario ottimali per poter soddisfare la domanda dei clienti. Inoltre, è possibile pianificare i tempi di consegna dei fornitori e la produzione, così da ridurre i costi di stoccaggio ed avere sempre una disponibilità adeguata dei prodotti a magazzino. Infine, utilizzando l’IA, le aziende possono monitorare in tempo reale l’andamento delle scorte, permettendo un riordino automatico ogni qualvolta che il livello scende sotto una soglia prestabilita, evitando sprechi o esaurimenti di prodotto.
- Rilevazione degli errori e gestione dei rischi: l’Intelligenza artificiale è in grado di rilevare gli errori, gestendo in modo preventivo potenziali rischi, come i ritardi nelle consegne, i guasti sulle linee produttive. Questo permette alle aziende di prendere decisioni tempestive ed accurate, diminuendo gli impatti negativi sulla catena di approvvigionamento.
Internet of Things
L’IoT consente alle aziende di determinare in tempo reale la posizione esatta dego articoli all’interno del magazzino, potendo monitorare le merci durante il trasporto e la distribuzione.
Attraverso l’utilizzo di sensori intelligenti e dispositivi connessi, grazie alla tecnologia RFID, bluetooth e GPS, è possibile raccogliere dati sulla posizione, la temperatura, l’umidità e altre variabili cruciali.
Queste informazioni consentono di tenere traccia delle merci lungo l’intera catena di approvvigionamento, migliorando la visibilità e facilitando le attività di monitoraggio delle condizioni durante il trasporto.
Oltre a questo, l’IoT permette di raccogliere dati ed informazioni sulle prestazioni e lo stato attuale dei macchinari industriali.
Questi dati possono essere analizzati per rilevare anomalie e prevedere la necessità di manutenzione preventiva. Ciò consente alle aziende di prevenire guasti imprevisti, migliorare l’efficienza operativa e ridurre i tempi di attesa sulle linee produttive.
Infine, l’Internet of Things migliora significativamente la comunicazione tra i diversi attori coinvolti lungo la Supply Chain, consentendo alle aziende di comunicare e collaborare più efficacemente, ottimizzando i tempi di risposta e riducendo i ritardi o gli errori nella gestione delle operazioni.
Blockchain
La Blockchain è una tecnologia che permette di creare e sviluppare un grande database per gestire le transazioni.
Questo database è immutabile e crittograficamente protetto, in modo tale da rendere sicure le transazioni.
Attraverso questa tecnologia, qualsiasi transazione che ha luogo all’interno della blockchain viene registrata in modo permanente e chiunque ne usufruisca è in grado di monitorare i dati inseriti.
Tutti i dati registrati sono tracciabili ed il database non può essere hackerato, in modo tale da gestire in assoluta sicurezza informazioni sensibili.
Tra i principali vantaggi dell’utilizzo della blockchain nel supply chain management è la possibilità di tracciare le merci lungo l’intera catena logistica.
La blockchain, infatti, è in grado di registrare e verificare ogni passaggio del processo, dalla produzione fino alla consegna finale, avendo una visibilità completa ed accurata su:
- Origini del prodotto
- Qualità e certificazioni delle materie prime
- Gestione delle merci dal fornitore al cliente.
Un ulteriore vantaggio è rappresentato dal miglioramento della sicurezza della supply chain. Grazie ad algoritmi crittografici è possibile garantire l’integrità e la sicurezza nella gestione dei dati ed informazioni registrate.
In questo modo, i dati sulla qualità, sulla provenienza e sulle condizioni dei prodotti registrati sulla blockchain possono essere verificati.
Infine, la blockchain facilita gli scambi e le transazioni economiche-finanziarie all’interno della supply chain, semplificando e verificando gli scambi tra le parti coinvolte.
Questo aiuta a migliorare i processi di pagamento e ridurre i tempi di consegna.
Automazione e Robotica


L’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano ha sottolineato, recentemente, come in Italia si stanno diffondendo nuove tecnologie per automatizzare le attività di trasporto e di intralogistica.
L’automazione e la robotica sono trend tecnologici che stanno diventando sempre più importanti nel mondo della Supply Chain, perché consentono di destinare il tempo delle persone allo svolgimento di attività a più alto valore aggiunto.
L’automazione della supply chain riguarda l’adozione di soluzioni automatiche per la produzione, lo stoccaggio, il picking e la movimentazione dei materiali con l’obiettivo di eliminare costi ed inefficienze all’interno del flusso produttivo.
Tra i principali vantaggi ritroviamo
- Miglioramento della precisione e dell’affidabilità: l’utilizzo di soluzioni automatiche, come i robot AMR limita le possibilità di commettere errori ed imprecisioni nella movimentazione e gestione degli articoli. Sono in grado di determinare il percorso più breve possibile, in modo tale da essere efficienti e precisi durante le fasi di picking e di trasporto degli scaffali. Dotati di sistemi di mappatura, gli AMR aiutano le aziende ad affrontare i grandi picchi di domanda ed un elevato numero di ordine, specialmente quando i tempi di spedizione e di consegna devono essere ancora più rapidi.
- Aumento della produttività, senza perdere flessibilità: assegnare molti compiti agli operatori e percorrere diversi chilometri durante l’orario di lavoro non sono scelte sostenibili ed efficaci per la produttività e la salute stessa dei dipendenti. Grazie agli AMR, i dipendenti possono rimanere nella stessa area, mentre i robot movimentano gli scaffali dal magazzino all’area d’imballaggio, migliorando significativamente la produttività. Questo però, senza rinunciare alla flessibilità, infatti i robot AMR possono essere programmati e configurati per svolgere diversi compiti e si possono adattare rapidamente ai cambiamenti della domanda o dell’ambiente circostante. Questa flessibilità consente alle aziende di gestire meglio le fluttuazioni della domanda, migliorare i tempi di risposta e garantire una maggiore soddisfazione del cliente.
- Miglioramento delle condizioni di lavoro: I robot AMR, oltre ad essere facili da apprendere, grazie ad interfacce grafiche accessibili ed user-friendly, riducono le attività ripetitive e rendono il lavoro meno noioso e faticoso. Contribuiscono a ridurre i percorsi, riducono gli sforzi fisici, in modo tale che gli operatori possano dedicarsi ad incarichi più interessanti e complessi. Inoltre, queste soluzioni apportano anche benefici ai consumatori, in quanto potranno ricevere ancora più velocemente gli articoli.
Conclusioni
Le soluzioni innovative per il Supply Chain Management stanno migliorando il modo in cui le aziende stanno gestendo le operazioni. L’utilizzo e l’integrazione di tecnologie come l’IA, l’IoT, la Blockchain e l’automazione consentono alle organizzazioni di avere una maggiore efficienza, visibilità ed adattabilità alle sfide del mercato globale.
Previsioni più accurate della domanda, ottimizzazione delle scorte, gestione dei rischi, automazione dei processi, queste tecnologie garantiscono una gestione più intelligente della catena di approvvigionamento.
Visibilità in tempo reale lungo l’intera catena di approvvigionamento, monitoraggio delle merci, tracciabilità delle transazioni, sono solo alcuni dei fattori per attuare oggi queste soluzioni, in grado di prevenire sprechi, ridurre i costi e migliorare l’esperienza dei clienti.
In sintesi, adottare delle soluzioni innovative per il Supply Chain Management, consente alle aziende, non solo di migliorare la redditività e la competitività, ma anche per contribuire a creare un sistema più sostenibile, da un punto di vista economico, sociale ed ambientale.
È il momento di abbracciare l’innovazione e sfruttare appieno il potenziale delle soluzioni avanzate per raggiungere il successo nella gestione del Supply Chain Management.