Giapponese mangia sushi in Italia e svela tutti i retroscena: "Questo non è della nostra tradizione"

Una giapponese mangia sushi in Italia e svela tutti i retroscena: ecco cosa non appartiene alla tradizione nipponica. Un viaggio attraverso tante sfaccettature che solo un palato esperto riesce a riconoscere. I dettagli svelati attraverso un video postato sui social.

Capita spesso di imbattersi in sushi che, di orientale, hanno davvero poco. Lo sanno bene gli esperti della cucina giapponese, che promuovono un uso sano e consapevole di un marchio inimitabile come quello del Sol Levante. È la patria, d'altronde, di crudi d'autore, di roll piacevoli e degli inconfondibili nigiri. C'è chi, anche in Italia, ha imparato a farli a dovere, anche grazie all'approdo di professionisti asiatici tra i fornelli. Chi, invece, non riesce a imprimere la tradizione del continente tra le cucine italiane.

Giapponese alla prova dell'all you can eat: i retroscena del sushi all'italiana

Il famoso food blogger Lorenzo Prattico ha deciso di farsi accompagnare da una giapponese alla prova dell'All you can eat. Il suo obiettivo è comprendere a pieno le differenze nel modo di cucinare il sushi tra il nostro paese e quello nipponico. L'esperta in questione è Mai, giapponese che risiede in Italia da vent'anni. Ecco il suo parere.

chef giapponese mangia sushi
All'all you can eat ci sono ingredienti che non fanno parte della tradizione. Fonte: Instagram

Il primo consiglio della partner inedita è nella birra: "Bilanciare a 7 e 30 tra schiuma e bionda". Insomma, i dettagli sono tutto. Il primo ordine ha riguardato la zuppa di miso. "Per fare un buon prodotto è necessario utilizzare il brodo di tonno", assicura Mai. Si passa poi al ramen, che alla giapponese ricorda troppo un composto già pronto in busta.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Lorenzo Prattico (@prattquello)

Si passa, ancora, alla tempura: "Non usiamo questa salsa piccante che deriva dalla cultura thailandese", ripete Mai. Se non unge le dita e scrocchia la prova è superata. Inoltre, quando l'anguilla non ha un sapore deciso è probabile che venga arricchita con salsa forte: e così, invece della parte dolce, si sente un sapore stucchevole. Inoltre, il fritto di cipolla non si trova mai nella tradizione giapponese: serve, il più delle volte, a coprire i sapori.

Consigli utili

Una serie di dritte davvero preziose. Il più delle volte in Italia c'è una mescolanza di cucine che permette di coprire i sapori e di andare a colmare, spesso, l'assenza di un'offerta ampia. La formula All you can eat guarda verso questa direzione: è dunque importante conoscere a fondo queste informazioni.

LEGGI ANCHE>>>Elodie debutta in prima serata su Rai 1: la vedremo al fianco di un ballerino amatissimo

Lascia un commento