Turista mangia al ristorante di Lewandowski in Polonia poi svela quanto costa. C'è un cinema per vedere le partite. Un'esperienza davvero unica nell'indirizzo di proprietà del fenomeno del Barcellona. I dettagli svelati in un video postato sui social.
I calciatori sono tra le categorie che, per prime, va in pensione. Arrivati alla soglia dei quarant'anni il fisico non risponde più come prima. Se in passato il corpo ben allenato non riusciva a superare i 35 anni d'attività adesso, grazie alle nuove strategie messe in campo dalle società, i buoni giocatori riescono a estendere di qualche anno la propria carriera. Ma gli anni a venire? C'è chi ha messo un gruzzoletto da parte per una lunga pensione. Altri, invece, investono nelle proprie passioni, come ha fatto Robert Lewandowski. Ecco il suo ristorante in Polonia.
Al ristorante di Lewandowski c'è un cinema per vedere le partite
A provare l'esperienza di mangiare nel ristorante a Varsavia di Robert Lewandowski è stato Nick Radogna, che ha vissuto il convivio proprio nell'insegna del numero 9 in forza al Barcellona. L'indirizzo è caratteristico: è a tema sport, con il rimando chiaro alle panchine. C'è il tutta una serie di prodotti che si possono acquistare a tema del fenomeno polacco e i menu sono scritti su un supporto che richiama il giornale calcistico.
Insomma, sembra davvero un ristorante unico nel suo genere. C'è perfino un bar che fa dei pretzel a forma di numero nove e le scale per il bagno hanno incisa la frase: "Non c'è nessun ascensore per il successo". Al piano superiore, poi, sono state installate delle bandiere con le squadre in cui Robert Lewandowski ha giocato nell'arco della sua carriera. Ma il fatto sorprendente è un altro.
@nick_radogna Ho mangiato da Nine's Restaurant, il ristorante di Lewandowski! 🇵🇱 #poland #polonia #varsavia #robertlewandowski #lewandowski
All'interno della struttura è presente una sorta di mini cinema dove i tifosi possono vedere le partite di calcio. Un fatto davvero caratteristico che farà felici i tanti tifosi che potranno abbinare alla buona tavola la partita della propria squadra del cuore.
Cosa ha mangiato
Il nostro amico ha poi ordinato da mangiare una tipica cotoletta del posto che, a differenza di quella milanese, è fatta con carne di maiale e non di vitello e la panatura è composta da paprika e pepe nero. È arrivato poi il pretzel e una tartare con tuorlo d'uovo e una bevanda calda tipica del posto. Il conto finale è stato di 37 euro.
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