L’amatriciana è tra i piatti più richiesti e quando si va in cassa ecco lo scontrino. Andiamo a scoprire quanto si spende per questa delizia della tradizione romana. L’indirizzo a Fiuggi, città rinomata anche per le sue sorgenti d’acqua. I dettagli.
Amatriciana, gricia, cacio e pepe e carbonara. Il quadrilatero dell’amore in tavola. Lo sanno bene gli abitanti di Roma e dintorni, che da secoli sono i fautori di piatti che rientrano sicuramente tra i piaceri autentici della vita. Ma quanto costa consumare queste leccornie nelle trattorie tipiche? La domanda attanaglia spesso i turisti, che si trovano a fare i conti con queste realtà a volte distanti dalla propria. Ecco sullo scontrino il prezzo di una amatriciana.
L’amatriciana nel Lazio: ecco lo scontrino di una trattoria di Fiuggi
Sono diversi gli utenti che, grazie alle loro recensioni, testimoniano l’esperienza di gusto degli indirizzi delle città italiane. Tra questi c’è Fiuggi, dove si può mangiare dell’ottima amatriciana. Ma quale sarà il prezzo finale sullo scontrino? Lo andiamo a scoprire attraverso la testimonianza di un utente che ha postato lo scatto sui social.
Nel convivio di piacere rientrano anche altre leccornie. È il caso, ad esempio, delle fettuccine della casa o del pollo con le patate. Sicuramente un pranzo speciale, che racchiude gusti e sapori autentici del territorio. Non potevano inoltre mancare i carciofi romani: con il condimento o senza sono davvero da leccarsi i baffi. Al centro, la regina della tavola: stiamo parlando dell’amatriciana.
Il costo per questo piatto è stato di 13 euro. Un’informazione certamente utile per i turisti che, non di rado, sono in cerca di soste comode e piacevoli dove consumare i propri pranzi o le cene. Non poteva poi mancare, infine, l’acqua di Fiuggi: la tradizione unica si fa risalire alle sorgenti che costellano l’area laziale. A Fiuggi, in particolare dimorano fonti davvero uniche, conosciute già nell’antichità e tramandate fino ai giorni nostri. La spesa complessiva del pasto è stata così di 55 euro, così come riportato sullo scontrino (che include anche il servizio e il coperto).
Le proprietà uniche dell’acqua
Particolarmente utilizzate nelle tavole di persone fragili o con problemi renali, l’acqua di Fiuggi viene lavorata sui monti Ernici, in provincia di Frosinone. Era conosciuta già anticamente dai romani, ma fu grazie a Papa Bonifacio VIII che crebbe la sua fama: sua Santità era infatti un assiduo frequentatore della zona e utilizzava l’acqua durante i suoi pasti per combattere una specifica condizione di salute. Insomma, se ai benefici di questa acqua unica si associano piatti della tradizione come l’amatriciana, il convivio diventa davvero una festa dei sapori.
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