Pensi che il contachilometri dell’auto che vuoi acquistare sia stato alterato? Così puoi scoprire da solo come stanno le cose.
In Italia avere un auto sta diventando sempre più indispensabile. Per chi abita nei piccoli centri è di fondamentale importanza per spostarsi a causa dell’assenza del servizio del trasporto pubblico. Ma anche nelle grandi città l’automobile è un qualcosa a cui non si può rinunciare. Spesso i mezzi pubblici sono in ritardo e i continui disservizi rendono le auto mezzi molto più affidabili, nonostante il traffico.
Tuttavia, acquistare un’auto nuova è una spesa per molti proibitiva. Per questo, in tanti casi, si preferisce comprare una macchina usata in discrete condizioni. Quando si sceglie un’auto usata, uno degli indicatori che indica qual è lo stato del veicolo è senz’ombra di dubbio il chilometraggio. Il numero di chilometri percorsi dal mezzo ci permette di comprendere quanti ancora potremmo percorrerne prima di dover rottamare l’auto. Per questo motivo, alcuni rivenditori e privati cittadini particolarmente furbi manomettono il contachilometri, diminuendo il numero effetto di chilometri percorsi dall’auto. Questa è, di sicuro, la truffa più comune in cui si incappa quando si acquista un’auto usata. Ma non ti preoccupare perché facendo attenzione ad alcuni dettagli potresti accorgerti da solo della manomissione.
Contachilometri alterato: i dettagli a cui fare attenzione
Innanzitutto, bisogna fare una distinzione tra contachilometri analogici e contachilometri digitali. I primi sono semplici da alterare ma è altrettanto semplice capire se è avvenuta o meno una manomissione. In questo caso, bisogna fare molta attenzione al cruscotto. Infatti, per manomettere i contachilometri analogici è necessario aprire e richiudere il cruscotto. Quindi, se questa parte dell’auto è allentata, vuol dire che probabilmente qualcuno l’ha aperta per manomettere il contachilometri. Allo stesso modo, alcuni pezzi potrebbero essere stati riposizionati in maniera sbagliati e i numeri potrebbero non essere allineati a dovere. In tutti questi casi, è lecito che vi facciate alcune domande sull’affidabilità del venditore.
Per quanto riguarda i contachilometri digitali, bisogna fare attenzione ad altri aspetti in quanto la manomissione avviene tramite dispositivi elettronici. Di sicuro, è necessario osservare con attenzione tutti i componenti dell’auto e della carrozzeria. Se lo stato di conservazione o di usura dei pezzi non corrisponde al chilometraggio indicato probabilmente vuol dire che è stato alterato. Anche i comportamenti del venditore possono essere rivelatori. Se insiste molto sul chilometraggio basso, forse ha qualcosa da nascondere. Infine, alcuni veicoli hanno la possibilità di essere connessi ad appositi scanner che rivelano i dati reali dell’auto, compreso il chilometraggio. Insomma, gli strumenti a disposizione per valutare da soli la veridicità delle cifre presenti sul cruscotto sono tanti e possono salvarti da un’eventuale truffa.
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