Svelato il segreto dell'amatriciana di Max Mariola: ecco in quale padella far cuocere il pomodoro. Un consiglio davvero prezioso e utile per gli amanti della cucina romana e di questo piatto in particolare. I dettagli pubblicati in un video sui social.
È uno dei volti più conosciuti del suo genere. In televisione, poi, da oltre 20 anni appassiona le casalinghe dello Stivale e non solo, che attraverso i suoi consigli riescono a preparare, anche tra le mura domestiche, piatti unici della tradizione. Stiamo parlando di Max Mariola, chef dalla lunga esperienza tra i fornelli di mezzo mondo. Oggi ci mostra il segreto di un piatto storico, icona di romanità: stiamo parlando dell'amatriciana.
Segreto dell'amatriciana di Max Mariola: in quale padella cuocere il pomodoro
Pochi e semplici ingredienti per portare a tavola solo il meglio. In particolare, per rispettare i dettami della tradizione, ne bastano appena sei e l'amatriciana sarà davvero un piatto indimenticabile, in grado di impreziosire convivi d'autore. Sono, infatti, i rigatoni, il guanciale, i pomodori pelati, il pecorino romano. Infine, sale e pepe nero. Ma c'è un segreto che non tutti conoscono, che rende davvero l'amatriciana unica e sorprenderà tutti i vostri invitati. Stiamo parlando della padella in cui cuocere il pomodoro.
Lo chef, dopo aver tagliato a cubetti il guanciale, (ne sono sufficienti due fettine per una persona) lo pone con delicatezza all'interno della padella. Senza olio, grasso o altro: è una tecnica da segnare o tenere a mente per la buona riuscita del nostro piatto. Con gesti molto docili e calmi accarezza la carne: "Si deve coccolare", ripete scherzosamente. Poi, una volta cotto, andrà messo da parte.
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E il pomodoro? Ecco il segreto dell'amatriciana che tutti dovrebbero conoscere. I pelati vanno calati nella pentola dove è stato cotto precedentemente il guanciale. Il pomodoro cuocerà così nel grasso che ha perso la carne: un connubio di sapori davvero unici e preziosi. Un segreto che non tutti conoscevano e che andrà sicuramente a impreziosire i nostri pranzi o le nostre cenette.
Una tradizione unica
Quella romana è davvero una tradizione unica, che da anni ha travalicato i confini nazionali. Come ripete lo chef: con soli quattro ingredienti faccio altrettanti piatti iconici. Stiamo parlando della cacio e pepe, della gricia, della carbonara e, a punto, della amatriciana. Che, dopo il segreto dello chef Max Mariola, avrà ancora di più un altro sapore.
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